Crysis Remastered Trilogy – Una trilogia rimasterizzata che non è invecchiata così tanto

    crisi è un titolo un po' curioso nella mia memoria, quello di un titolo che non potrò mai giocare, per mancanza di un PC all'altezza. Quindi ho dovuto ripiegare sulle versioni per console di Crysis 2 et 3, senza mai poter godere di questa prima opera, fino ad oggi! Saber Interactive è stata infatti incaricata di realizzare un porting console della trilogia su PS4 e Xbox One (Crisi: testata viene nuovamente accantonato). La scelta della piattaforma è un po' sorprendente, ma come spesso accade, giocarci su PS5 e Xbox Series porta alcuni graditi miglioramenti. Resta da vedere se la trilogia crisi riesce ancora a brillare nonostante l'ultimo decennio.



    Crysis Remastered Trilogy – Una trilogia rimasterizzata che non è invecchiata così tanto

    crisi, prima di tutto, è la storia di soldati dotati di nanotute che forniscono forza / velocità / armatura e altre gioie, che devono affrontare gli alieni dopo aver scoperto su un'isola annessa dai nordcoreani l'esistenza di diciamo alieni. È un po' nanardesco e non sta davvero migliorando. La prima opera ha preso un bel colpo dal lato vecchio della messa in scena, i filmati non sono numerosi, discutiamo tra i personaggi mentre avanziamo, con una sincronizzazione labiale totalmente a ovest... Peccato, perché almeno Nomad (il eroe) ha parlato poco, anche se non ha detto molto di interessante. Per quanto riguarda il gameplay, il gioco mostra anche la sua età ed è piuttosto rigido. Sentiamo già le basi del moderno FPS, ma è molto discontinuo e concatenare diverse azioni e approcci non sembra "naturale".
    Graficamente, è chiaro che uno stallone piace crisi conserva dei bei avanzi. Ovviamente, non prenderai schiaffi grafici, ci sono abbastanza spesso trame che cola, ma l'isola paradisiaca come parco giochi rimane carina (anche se avremmo fatto a meno dei campi nordcoreani copiati / incollati ovunque sull'isola). Il remaster ha successo e la versione PS5 mostra un solido 4K/60FPS, ridotto solo da micro-caricamenti che probabilmente non sarebbero necessari se esistesse una versione PS5 nativa.



    Crysis Remastered Trilogy – Una trilogia rimasterizzata che non è invecchiata così tanto

    La seconda opera è già più vicina all'attuale FPS e la combinazione ha subito diversi aggiustamenti che rendono l'azione più fluida. La struttura del gioco è stata rivista per poter essere rilasciata all'epoca su PS3 e Xbox 360. Spariti l'open world e la lussureggiante giungla del primo gioco, eccoci in città, e sorprendentemente, nonostante il lavoro svolto per migliorare graficamente il gioco, è quello che è invecchiato di più. Probabilmente legato al lato urbano molto freddo che impedisce la meraviglia. Qui impersoniamo Alcatraz, a cui saranno affidate numerose missioni via radio e tramite i pochi personaggi incontrati qua e là. Ancora una volta, la storia è il meno interessante possibile, e andremo semplicemente dal punto A al punto B per raggiungere l'obiettivo e aspettare che cada il prossimo. Crytek aveva già manie di grandezza e offrirà alcuni grandi momenti per motivarci un po' a progredire.

    Infine, Crysis 3 arriva a chiudere questa trilogia in grande stile mettendoci nei panni di Prophet, l'ennesimo soldato determinato a mettere fuori combattimento l'alieno a centinaia. Delle tre opere, questa è quella che vuole essere la più spettacolare, la più bella... e anche la più breve. Già all'epoca ero uscito un po' frustrato da questo terzo gioco che prometteva tanto ma offriva così poco. Siamo su una struttura molto vicina a quella di Crysis 2, e in ambienti urbani... solo che la natura ha preso il sopravvento qui, che offre un gioco che impressiona (ancora oggi) a volte. Circolare in una strada di New York con edifici ricoperti di muschio e altri rampicanti, è un po' qualcosa. La storia è ancora una volta un po' deludente, ma lo studio sembra insistere sul fatto che bisogna seguirla, moltiplicando cutscene e altre cutscene non sempre interessanti. Lato gameplay, ci troviamo di fronte al gioco di maggior successo, anche se potremmo deplorare il fatto che la nano-tuta diventi un elemento fin troppo potente, che inficia qualsiasi potenziale difficoltà. Dove a volte dovevamo nasconderci e usare trucchi per uccidere un gruppo di nemici nelle 2 parti precedenti, tutto ciò che devi fare è armarti con il tuo arco e correre lanciando alcune frecce per superare qualsiasi nemico. Sicuramente piacevole, ma poco gratificante.



    Crysis Remastered Trilogy – Una trilogia rimasterizzata che non è invecchiata così tanto

    Alla fine, mi sono comunque divertito a rifare questa trilogia. Il lavoro svolto sul versante della rimasterizzazione riesce a portare i giochi all'altezza di ciò che possiamo aspettarci oggi. Crysis è una licenza molto serie B, che seguiremo con una piccola risata, ma che ci divertiremo a curiosare tra ciò che offre l'universo e le possibilità della nano-tuta. Peccato che la modalità grafica “RayTracing” disponibile nelle opzioni non porti nulla, colpa di una mancanza della versione next-gen nativa. Magari tra qualche mese?


    Crysis Remastered Trilogysis, già disponibile su Nintendo Switch, PlayStation 4, Xbox One e PC (Epic Games Store) al prezzo consigliato di 49,99€.

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