Mad Catz FREQ 4 – Un entry level che porta a termine il lavoro

Alcuni mesi fa ho avuto l'opportunità di testare il mouse da gioco ultraleggero di Mad Catz, la MOJO M1, e ne sono uscito sedotto. È stato quindi naturale che abbia accettato di testare le cuffie da gioco FREQ 4, cuffie USB-A entry-level, rilasciate lo scorso anno e riassortite un mese fa.

 

specificazioni

  • Grandi driver al neodimio da 50 mm
  • Audio surround virtuale 7.1
  • Microfono retrattile ENC (Environmental Noise Cancellation)
  • Illuminazione RGB programmabile
  • Lunghezza cavo 2m20, USB-A.
  • Telecomande filaire
  • Compatibile Windows et PS4 (plug & play)

 



Un casco che non passa inosservato

Mad Catz FREQ 4 – Un entry level che porta a termine il lavoro

Prima di poter testare il casco, deve essere disimballato. Vista la fascia di mercato a cui ci rivolgiamo, siamo su un terreno familiare: una semplice scatola, nei colori del brand (rosso e nero) che contiene il casco, un piccolo manuale, e tanti adesivi, da attaccare alle tue periferiche, al tuo frontale porta o il tuo frigorifero, tocca a te! Scopriamo così una bella bestia di 320g, con un doppio arco. Un primo cerchio in metallo che dà una franca impressione di solidità all'oggetto, e un secondo in tessuto/gomma che si adatta alla forma della tua testa. Per un casco venduto a 59,99€, apprezzeremo quindi la presenza del metallo, con la maggior parte dei produttori che optano per la plastica in questa fascia di prezzo. I due altoparlanti sono abbastanza grandi e copriranno bene l'orecchio. Puoi anche regolare i colori del casco tramite il software dedicato. Per impostazione predefinita, l'auricolare passerà naturalmente da un colore all'altro, come spesso si vede su altri dispositivi di questo genere.



I due cuscini sono realizzati in similpelle e copriranno bene le tue orecchie. Dopo lunghe sessioni di gioco, nulla da segnalare, le cuffie non sono troppo pesanti e non si suda intorno alle orecchie. Attenzione però portatori di occhiali, l'ho indossato in 2-3 occasioni con occhiali anti luce blu, e la pressione esercitata dai due cuscinetti si è rivelata sgradevole dopo poche decine di minuti, colpa dell'archetto in metallo non regolabile, che non consente di adattare gli auricolari a piacere. Infine, e per finire con il design, il microfono può essere retratto nel casco. Possiamo quindi se lo desideriamo, quando non siamo vocali, mettere via quest'ultimo in modo che non lo vediamo più.

Infine, non dovresti essere disturbato dalla lunghezza del cavo da 2,2 m, che consente la maggior parte delle fantasie, quindi puoi giocare con l'auricolare collegato al PC sul pavimento, pur avendo una scrivania elettrica regolabile in altezza! Il telecomando incluso nel filo consente di regolare il volume, silenziare al volo o attivare/disattivare il virtuale 7.1. Il mio unico rimpianto sul lato cavo è che non è stato offerto un cavo intrecciato. Probabilmente per tagliare un po' sui margini...

 

Suono convincente, ma non in 7.1

Mad Catz FREQ 4 – Un entry level che porta a termine il lavoro Mad Catz FREQ 4 – Un entry level che porta a termine il lavoro


Dopo alcune settimane di utilizzo, quello che emerge da questo headset è che offre una resa stereo davvero convincente. Se tutto è correttamente adattato al livello del gioco, beneficiamo di una resa sonora di qualità, che riproduce bene le diverse gamme. D'altra parte, saremo scettici non appena attiveremo il rendering 7.1. Per fare ciò, è necessario installare il software Mad Catz. Possiamo poi attivare quest'ultimo al volo tramite il pulsante dedicato sul telecomando. Seppure evidenziato sul foglio commerciale, si capisce meglio perché il FREQ 4 viene venduto come auricolare stereo e non come 7.1. La virtualizzazione spaziale fatica a convincere e offre una resa piuttosto innaturale. Ho notato anche un crepitio permanente e molto sgradevole dopo pochi minuti, che mi ha spinto a disattivare questa modalità (anche altri utenti segnalano questo inconveniente e imputano l'RGB, ma io al mio livello non me ne sono accorto). L'isolamento, invece, è buono. Quando arriva il bel tempo, la maggior parte delle finestre della casa sono aperte e si sente il traffico. Una volta messo il casco sulle orecchie, difficilmente si sente il rombo di un motore. Anche il microfono svolge la sua missione, poiché maschera i rumori esterni oltre alla tua voce, ed è chiaro che funziona bene!



 

Conclusione

Mad Catz FREQ 4 – Un entry level che porta a termine il lavoro

Posizionato a livello di ingresso, il FREQ 4 è un auricolare dal design piuttosto atipico e che svolge perfettamente la sua missione di auricolare stereo, offrendo una buona riproduzione del suono e offrendo un microfono di qualità. D'altronde non aspettatevi meraviglie dalla modalità 7.1, che stenta a convincere. Per il resto, va tutto bene. Da vedere nel tempo se il filato non intrecciato non si arrende troppo velocemente al fantasma.

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