Tormented Souls – Un survival-horror (trop) vieillot?

    Dopo Il mezzo, Pensavo di avere la mia quota in termini di giochi horror per questo mese, poi mi è stata offerta anime tormentate. Senza pensarci troppo, ho accettato, quindi ho guardato comunque un video di gioco per vedere in cosa mi stavo cacciando. Mi ci sono voluti solo due minuti per essere tutto teso, e mi sono subito pentito di aver preso la partita... Troppo tardi, però, la mia anima è ormai tormentata.

    Tormented Souls – Un survival-horror (trop) vieillot?


    le survival-horror Doppio effetto et Astratto Digitale vuole essere un forte tributo al survival-horror dell'epoca Resident Evil (fine 90). Ci ritroviamo quindi con non poche caratteristiche proprie dei giochi horror dell'epoca, ovvero: un personaggio che si muove in ambientazioni fisse precalcolate - punti di salvataggio precisi, senza checkpoint - una corsa precipitosa, con un protagonista incapace di difendersi dal bestiario.


    Senza dubbio queste ispirazioni della vecchia scuola attireranno i giocatori nostalgici e desiderosi di riconnettersi con le sensazioni del periodo. Da parte mia, ammetto che essere costantemente sotto pressione da un punto di salvataggio all'altro, sapendo che perderei tutti i miei progressi dall'ultimo salvataggio se mi mancassi, mi fa incazzare. Niente di oggettivo in queste parole, sono d'accordo. Tuttavia questa mancanza di funzionalità è assolutamente proibitiva per me, perché oltre a questa penalità "di sistema", ammetto di essere una palla su questo tipo di gioco, peggio ancora, la paura mi fa perdere i mezzi e il fatto di avere il volo poiché la mia unica difesa mi paralizza. Con i precedenti titoli horror che ho provato, ho pensato di superare gradualmente questa paura che mi tormentava. È chiaro che anime tormentate mi ha fatto ricadere nei miei peggiori fallimenti.


    Tormented Souls – Un survival-horror (trop) vieillot?

    L'atmosfera è sempre appiccicosa, i mostri che incontreremo sono più inquietanti l'uno dell'altro e ci evolveremo essenzialmente nell'oscurità. Dovrete quindi o armarvi del vostro accendino o della vostra torcia, che illumina vagamente il luogo e vi permette di avanzare un po' più serenamente, oppure dotarvi della vostra arma. Sapendo che perderai l'illuminazione rassicurante del tuo accendino e che spesso conterai le tue munizioni nell'avventura. Per muoverti in questa magione (che per molti versi ricorda la magione Spencer), avrai a tua disposizione una mappa...larger than life! Dimenticate le mappe che i videogiochi ci propinano da anni, che funzionano con la stessa precisione di un GPS. Qui, tiriamo fuori la buona vecchia mappa con la pianta della villa, e dobbiamo accontentarci. Facendo parte di questa generazione che ha conosciuto solo il GPS, devo dire che prendi un bel colpo in faccia quando ti rendi conto che il tuo senso dell'orientamento è vicino allo zero. Tuttavia, dopo qualche ora, prendiamo il colpo e riusciamo a leggere correttamente la scheda.


    Dal momento che l'illustre horror di sopravvivenza di Capcom ha svolto il lavoro così bene, anime tormentate riprenderà anche i subdoli enigmi dell'epoca, ed è stato dopo diversi enigmi molto contorti che il gioco mi è caduto dalle mani. Sia chiaro, se ci armiamo di pazienza e logica, nessun enigma è insormontabile. Tuttavia, sono per lo più inverosimili e privi di logica.

    Tormented Souls – Un survival-horror (trop) vieillot?

    Se ci fosse solo quello, avrei potuto prendere il mio coraggio a due mani per vederne la fine, soprattutto perché il gioco ha un'atmosfera come raramente si vede e si rivela tecnicamente più solido di "non si potrebbe pensare". Ma purtroppo la storia che ci viene raccontata è tanto convenzionale quanto poco interessante, la messa in scena è inesistente, e il protagonista carismatico e fisso come un palo. Difficile quindi affezionarsi a quest'ultimo.



    Mi ripeto, ma ne sono convinto anime tormentate è un'opera che convincerà un panel di giocatori ferrati nelle meccaniche survival-horror dell'epoca, e la magione di Winterlake dovrebbe fornire parecchie ondate nostalgiche ai fan del primo Resident Evil. Ma, scusate, la formula non ha preso dalla mia parte, dato che rappresenta tutto ciò che non mi piace nei giochi del genere.


    anime tormentate è disponibile su PC, PS5 e Xbox Series dal 10 settembre. L'edizione digitale è venduta a 19,99€, quella fisica a 34,99€ (solo PS5). Le versioni PS4, Xbox One e Nintendo Switch usciranno alla fine di ottobre.

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